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agosto 14, 2017

L'Olocausto allo scanner: lo Zyklone e le camere di disinfestazione tedesche.

L'insetticida Zyklonè stato brevettato nel 1924. Esso è ancora utilizzato per disinfestare i silos, i battelli, etc., ma anche per gassare le tane delle volpi (nel quadro della lotta contro la rabbia).

Durante la seconda guerra mondiale è stato utilizzato in molti campi di concentramento, compresi quelli in cui nessuno storico situa camere a gas, e altrove per scopi di disinfestazione.

Si stima che in Germania, durante la guerra, quasi 32 milioni di capi di vestiario siano stati trattati con lo Zyklon B.

Questa misura sanitaria ha certamente salvato dalla morte per tifo centinaia di migliaia di persone, fra cui un numero non trascurabile di ebrei prigionieri dei campi di concentramento.
Zyklon_B_Container

L'Olocausto allo scanner.

Lo Zyklone e le camere di disinfestazione tedesche.

Lo Zyklonera consegnato in un imballaggio stagno, sotto forma di dischi o di pastiglie o di granuli.

Polpa di legno o sabbia di diatomee, massa granulosa e bruna, gli servivano da supporto. Il gas si libera al contatto ambientale.

La durata di questo processo chimico dipende dalla temperatura dell'aria. Quando il punto di sublimazione, a 25,7·C è raggiunto, occorre circa mezz'ora perché la maggior parte del gas si liberi. In caso di temperatura inferiore, è necessario molto più tempo.

Esaminiamo ora, sulla base di due documenti tedeschi del periodo bellico, come lo Zyklon B era utilizzato.

Per lo spidocchiamento dei vestiti si utilizzavano largamente le camere di disinfestazione costruite dalla DEGESCH ( Deutsche Gesellschaft für Schädlingsbekämpfung). Queste camere avevano un volume standard di l0m3 e venivano chiuse ermeticamente.

I vestiti da spidocchiare erano appesi a listelli o collocati dentro un carrello mobile.

Le camere di disinfestazione.

La camera di disinfestazione veniva riscaldata ad una temperatura tra 25 e 35·C. Il gas che si liberava dai granuli di Zyklonera diffuso attraverso un sistema di ventilazione. Lo stesso sistema serviva ad aerare rapidamente la camera per mezzo di aria preriscaldata.
L'Olocausto allo scanner: lo Zyklone e le camere di disinfestazione tedesche.Twitta
La scatola di Zyklonsi apriva automaticamente alla messa in marcia del sistema di ventilazione ed il suo contenuto si riversava in un recipiente; si voleva così evitare che granuli finiti al suolo fossero dimenticati al momento della pulizia della camera poiché essi potevano liberare del gas per ore e danneggiare gli uomini.

Trattamento col gas.

Il trattamento col gas durava almeno un'ora, l'aerazione 15 minuti. In seguito si mettevano gli abiti disinfestati all'aria aperta. Le camere erano preparate da personale esperto (vedere F. Puntigam/H.

La disinfestazione di locali non riscaldabili e non stagni come le case d'abitazione, i battelli, etc., sprovvisti di sistemi di ventilazione si faceva ovviamente con altri metodi.

Una disposizione circa l'utilizzazione, pubblicata nel 1942 dal servizio per la sanità del Protettorato di Boemia-Moravia sotto il titolo Richtlinien für die Anwendung von Blausäure (Zyklon) zur Ungeziefervertilgung [Direttive di utilizzazione del cianuro (Zyklon) per la distruzione dei parassiti] descrive come doveva effettuarsi il trattamento con gas di un edificio. Secondo questo testo, la disinfestazione doveva essere intrapresa da una squadra di almeno due uomini addestrati per questo lavoro.

Gli specialisti della disinfestazione.

Tutti gli specialisti della disinfestazione erano dotati di una maschera antigas, di due filtri speciali contro l'acido cianidrico, di un rivelatore di gas residuo, di una siringa di antidoto e di una autorizzazione scritta. Prima dell'inizio dell'operazione un pannello di segnalazione speciale, contrassegnato da un teschio e redatto in più lingue, doveva essere affisso sulla porta dell'edificio da disinfestare. Un sorvegliante teneva lontane le persone non autorizzate.

Secondo lo stesso testo, la parte più pericolosa dell'operazione era l'aerazione, che doveva durare non meno di 20 ore.

Disposizioni operative.

Queste disposizioni operative erano state presentate a Norimberga come documento di accusa sotto il contrassegno NI-9912, quando invece ogni osservatore attento avrebbe dovuto notare che le indicazioni che esse davano sulle particolarità dello Zykloncontraddicevano palesemente gli assertori della gassazione in massa di esseri umani.
fonte: Breymesser/E. Bernfus, Blausäuregaskammern zur Fleckfieberabewehr, Berlino 1943).

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1 commento:

  1. I bambini furono ovviamente tra i più esposti alle violenze dell'Olocausto. I Nazisti sostenevano che l'uccisione dei figli di persone ritenute "indesiderabili" o "pericolose" fosse giustificata dalla loro ideologia, sia quella basata sulla "lotta di razza", sia quella che considerava l'eliminazione dei nemici una misura preventiva necessaria alla sicurezza. Da un lato, quindi, i Tedeschi e i loro collaboratori uccisero i più giovani con queste motivazioni ideologiche; dall'altro ne eliminarono molti come forma di rappresaglia agli attacchi partigiani veri o presunti.

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