Mentre gli operatori delle telecomunicazioni continuano a destreggiarsi in un panorama industriale globale complesso e in evoluzione, esaminiamo i 10 rischi principali che devono affrontare.
In sintesi
- La protezione dei dati, l’etica e la governance sono in cima all’agenda dei rischi per le società di telecomunicazioni, spinte dalle minacce alla sicurezza informatica e dalle esigenze di governance legate all’intelligenza artificiale generativa.
- È fondamentale che le società di telecomunicazioni rispondano in modo efficace alla pressione del costo della vita sui propri clienti, il 49% dei quali afferma che le variazioni dei prezzi sono difficili da comprendere.
- Anche i rischi legati alle competenze, alla sostenibilità, ai modelli di business, alla qualità della rete e alla cultura della forza lavoro rientrano tra le priorità d’azione del settore.
lL’industria delle telecomunicazioni occupa una posizione unica nel nesso tra cambiamento tecnologico, tensione geopolitica, cambiamento economico e sviluppo sociale. Di conseguenza, presenta un universo di rischio probabilmente più complesso e mutevole rispetto a qualsiasi altro settore.
Gli ostacoli macroeconomici, che vanno dalla crisi del costo della vita alla continua interruzione della catena di approvvigionamento, rappresentano una minaccia continua alla resilienza e alla stabilità finanziaria. Le nuove tecnologie, dall’intelligenza artificiale generativa (GenAI) al 5G autonomo, sollevano nuove domande sulla resilienza aziendale e sull’innovazione dei servizi. Nel frattempo, le iniziative di trasformazione aziendale si stanno espandendo in termini di portata e portata. La sostenibilità è ora una considerazione importante a livello di consiglio di amministrazione, mentre le iniziative di diversità e inclusione (D&I) e i modelli di lavoro ibridi continuano a trasformare i modi di lavorare. Anche la catena del valore del settore sta cambiando, poiché la disintegrazione e il consolidamento delle infrastrutture rimodellano le strutture del mercato delle telecomunicazioni.
In questo contesto di rapidi cambiamenti, abbiamo rivolto la nostra attenzione all’anno a venire. Qui abbiamo identificato quelli che consideriamo i 10 principali rischi che il settore dovrà affrontare nel 2024 ed esplorato le strategie per mitigarli.
I 10 principali rischi per le telecomunicazioni nel 2024
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Rischio 1: sottovalutare il cambiamento degli imperativi in materia di privacy, sicurezza e fiducia
Per gli operatori di telecomunicazioni le sfide legate alla sicurezza informatica sono in aumento. Secondo l’ EY 2023 Global Cybersecurity Leadership Insights Study , il 53% delle società di telecomunicazioni ritiene che il costo delle violazioni della sicurezza informatica per la propria organizzazione supererà i 3 milioni di dollari nel 2023, rispetto al 40% nel 2022. L’ascesa di GenAI sta anche mettendo sotto pressione la governance dei dati . L’ultimo CEO Outlook Pulse di EY rileva che quattro società di telecomunicazioni su cinque concordano sul fatto che l’IA è una forza positiva, ma più di sette su 10 credono che debbano fare di più per mitigare i “cattivi attori” dell’IA e prestare maggiore attenzione alle implicazioni etiche dell’IA
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Rischio 2: risposta insufficiente ai clienti durante la crisi del costo della vita
L'ultimo studio di EY, Decoding the Digital Home, rileva che solo un terzo delle famiglie ritiene che le società di telecomunicazioni siano state di supporto durante la crisi del costo della vita. Tre quarti degli intervistati ritengono che i fornitori di banda larga dovrebbero offrire maggiori garanzie sui prezzi fissi e quasi la metà (49%) trova difficile comprendere le spiegazioni delle variazioni dei prezzi. Questi reclami incoraggiano gli utenti a effettuare acquisti, facendo sì che le società di telecomunicazioni perdano il controllo del percorso di acquisto. La percentuale di famiglie che si rivolgono a siti di confronto dei prezzi o ad amici e parenti per ricevere consigli è passata dal 19% nel 2022 al 30% nel 2023.
Rischio 3: gestione inadeguata del talento e delle competenze
Le pressioni finanziarie stanno spingendo le società di telecomunicazioni a ridurre le assunzioni. Nel 2023 Work Reimagined Survey di EY , il 55% dei datori di lavoro nel settore delle telecomunicazioni afferma che stanno congelando le assunzioni, quasi il doppio della percentuale in tutti i settori (28%). Gli sforzi per controllare i costi stanno portando anche a riduzioni di salari e benefici, citate dal 61% delle società di telecomunicazioni contro il 44% di tutti i datori di lavoro. Significativamente, la gestione dei talenti domina i rischi legati alle persone citati dai datori di lavoro delle telecomunicazioni, con la fidelizzazione dei talenti, l’attrazione di nuovi talenti e lo sviluppo dei talenti di prossima generazione, tutti classificati tra i primi cinque.
Rischio 4: cattiva gestione dell’agenda di sostenibilità
Il Global Climate Risk Disclosure Barometer di EY mostra che la qualità delle informazioni finanziarie legate al clima fornite dalle società di telecomunicazioni non è aumentata in modo significativo negli ultimi due anni, nonostante una significativa espansione nella copertura di tali informazioni. E il 43% delle aziende tecnologiche e di telecomunicazioni non rivela ancora una specifica strategia di net zero, transizione o decarbonizzazione. Perché il progresso lento? La definizione di priorità precise rappresenta una sfida fondamentale. Secondo il CEO di EY Outlook Pulse , il 46% delle società di telecomunicazioni considera la sostenibilità nell’allocazione del capitale, ma gli attribuisce un peso insufficiente. Anche la complessità interna funge da ostacolo: l’ EY Sustainable Value Study rivela che più della metà dei dirigenti delle telecomunicazioni afferma che la propria strategia climatica consiste in molteplici iniziative concorrenti piuttosto che in un approccio unificato.
Rischio 5: Incapacità di trarre vantaggio dai nuovi modelli di business
Mentre molte società di telecomunicazioni mirano a opportunità di crescita nel mercato aziendale, i servizi B2B come l’Internet delle cose (IoT) e la sicurezza rappresentano ancora solo una frazione delle entrate. Gli indicatori chiave di prestazione (KPI) per il segmento B2B tendono a essere sottostimati rispetto al B2C, rendendo difficile valutare i progressi delle società di telecomunicazioni rispetto alla strategia. Un altro ostacolo al successo B2B rivelato dallo studio EY Reimagining Industry Futures è che le società di telecomunicazioni hanno un gap di credibilità come consulenti digitali. Mentre il 53% delle grandi aziende vede le società di telecomunicazioni come esperti di IoT, solo il 22% le vede come esperti di trasformazione digitale. Questi preconcetti stanno limitando la capacità delle società di telecomunicazioni di vendere ulteriori servizi di consulenza o software alle imprese.
Rischio 6: qualità della rete e proposta di valore inadeguate
Secondo l'ultima ricerca globale di EY Decoding the Digital Home , il 26% delle famiglie sperimenta una connessione a banda larga domestica inaffidabile “spesso” o “molto spesso”, e il 29% dice lo stesso del segnale dati del cellulare all'interno della casa. Mentre gli operatori stanno adottando misure per migliorare la velocità e la qualità del servizio, i clienti rimangono scettici, con il 43% che ritiene che le garanzie sulle prestazioni Wi-Fi siano fuorvianti o imprecise. Le proposte di valore richiedono attenzione: uno su tre trova difficile correlare la velocità con le prestazioni, mentre la metà non ritiene che velocità più elevate valgano un prezzo premium .
Rischio 7: mancato miglioramento della cultura della forza lavoro e delle modalità di lavoro
Nello studio EY Work Reimagined Study di quest’anno , il 30% dei dipendenti delle telecomunicazioni afferma di preferire lavorare completamente da remoto e viaggiare solo quando necessario, rispetto al 23% di tutti i settori. Questa maggiore propensione al lavoro da remoto ha un impatto sullo sviluppo delle competenze, con l’accesso all’apprendimento e alle competenze (47%) che emerge come il principale fattore citato dai dipendenti delle telecomunicazioni per prosperare come lavoratori remoti o ibridi. E mentre il 43% dei dipendenti delle telecomunicazioni afferma che la propria azienda ha migliorato la tecnologia per il lavoro a distanza, il 34% ritiene che sia ancora necessario un cambiamento più ampio.
Rischio 8: impegno inefficace con gli ecosistemi esterni
Le aziende sono più pronte ad acquistare da società di telecomunicazioni con conoscenze e capacità dell’ecosistema. L’ultimo studio EY Reimagining Industry Futures rileva che il 71% delle aziende dà priorità ai fornitori 5G con relazioni ecosistemiche. Tuttavia, mentre la maggior parte degli operatori ora utilizza partnership ed ecosistemi aziendali per fornire servizi, il Tech Horizon Study di EY mostra che diversi fattori stanno ostacolando la loro efficacia. Le cause dello scetticismo sugli ecosistemi sono coronate dall’incertezza sul ritorno sugli investimenti, seguita dall’attaccamento a modalità più tradizionali di promozione della crescita e dalle preoccupazioni sulla sicurezza informatica.
Rischio 9: incapacità di adattarsi al panorama normativo in evoluzione
La profonda preoccupazione per gli oneri di conformità normativa è chiara nell’ultimo CEO Outlook Pulse di EY , con il 61% dei leader delle telecomunicazioni che ritiene che i rischi normativi avranno un impatto significativo sulle loro prestazioni aziendali nel prossimo anno. Le recenti revisioni delle fusioni sono state controverse in alcuni mercati e il sentimento normativo verso il consolidamento rimane imprevedibile. Anche i quadri fiscali sono in continuo mutamento, con le norme BEPS (Base Erosion and Profit Shifting) 2.0 che entreranno in vigore nel 2024. Un altro punto potenzialmente sensibile è la regolamentazione embrionale dell’Intelligenza Artificiale, sulla quale stanno già emergendo nel tempo alcune divergenze a livello nazionale equilibrio tra le linee guida e la normativa prevista.
Rischio 10: mancata massimizzazione del valore degli asset infrastrutturali
Gli sforzi delle aziende di telecomunicazioni per liberare valore dalle loro infrastrutture stanno accelerando e ampliandosi. Il sondaggio CEO Outlook Pulse di EY sottolinea la continua attenzione agli spin-off infrastrutturali, con il 41% dei CEO delle telecomunicazioni che afferma che perseguiranno cessioni, spin-off e IPO nel prossimo anno e il 61% cerca di formare joint venture o alleanze strategiche. Tuttavia, rimane difficile prevedere come si evolveranno gli approcci asset-light, dato che un altro studio EY 1 rileva che i leader del settore sono divisi sulla possibilità che la separazione in netco e servco diventi una struttura industriale dominante.
Strategie per gli operatori di telecomunicazioni per mitigare il rischio
1. Migliorare il controllo in tutta l'organizzazione
Una migliore governance è un fattore fondamentale per mitigare una serie di minacce, soprattutto perché le nuove tecnologie come GenAI entrano a far parte dei portafogli tecnologici delle telecomunicazioni. È essenziale rivedere i quadri di governance dei dati esistenti, accompagnati da nuovi approcci al processo decisionale su temi in rapida evoluzione come l’etica dei dati, la sostenibilità, le relazioni con i partner e nuovi modi di lavorare. Fondamentale è anche il dialogo regolare con le parti interessate esterne, dai fornitori alle autorità di regolamentazione.
2. Impegnarsi in nuovi modi di lavorare con i dipendenti
Dato che il 30% dei dipendenti delle telecomunicazioni preferisce lavorare da remoto, fattori come la resistenza alle nuove tecnologie e le nuove esigenze di sicurezza dei dati potrebbero minare la resilienza e l’innovazione. Le aziende di telecomunicazioni devono definire i propri obiettivi in modo più chiaro e concentrarsi maggiormente sull’apprendimento e sulla formazione continua, tenendo conto del lavoro a distanza. Avere dipendenti più coinvolti ridurrà i rischi migliorando al contempo la collaborazione interna e le relazioni con le parti interessate esterne .
3. Riarticolare la proposta di valore per i clienti
Negli ultimi anni, gli effetti combinati della crisi del costo della vita, dell’interruzione della catena di fornitura, della pandemia di COVID-19 e altro ancora hanno cambiato radicalmente le esigenze e le aspettative dei clienti. Insieme ai nuovi scenari della domanda sia tra i consumatori che tra le imprese, questi cambiamenti aumentano anche il rischio di confusione e frustrazione da parte dei clienti. Riarticolare la promessa del cliente e semplificare le proposte di valore aiuterà a mantenere la rilevanza e il valore a lungo termine delle società di telecomunicazioni.
Riepilogo
Mentre le telecomunicazioni si avvicinano al 2024, continuano ad affrontare una serie diversificata di rischi che cambiano ed evolvono anno dopo anno. Mentre le minacce legate ai dati stanno diventando sempre più pressanti, comprese quelle legate all’intelligenza artificiale generativa, le società di telecomunicazioni devono anche rimanere concentrate su azioni come aiutare i clienti a superare le pressioni sul costo della vita, migliorare i profitti e il reporting di sostenibilità e gestire meglio competenze e cultura. In futuro, potranno posizionarsi meglio per affrontare una serie di rischi migliorando la governance a livello aziendale, adottando misure per favorire il coinvolgimento dei dipendenti e reinventando la promessa di valore ai clienti.
fonte: https://www.ey.com/es_ar/telecommunications/top-10-risks-for-telecommunications