Seguimi in Twitter Seguimi in Facebook Seguimi in Pinterest Seguimi in LinkedIn Sottoscrivi il feed

gennaio 03, 2014

Produzione, distribuzione e vendita della marijuana in Uruguay: ecco come funzionerà

L’Uruguay è diventato questa settimana il primo paese latinoamericano a legalizzare la produzione, distribuzione e vendita di marijuana, e il primo al mondo a mettere nelle mani dello stato il controllo di questi aspetti.

Il progetto di legge è stato approvato martedì dal senato. Ora manca solo la firma del presidente José “Pepe” Mujica, cosa data per scontata.

Una norma che, secondo il governo, sottrarrà il mercato ai cartelli del narcotraffico e eviterà che gli uruguaiani consumino droghe pesanti.

Lo stato assumerà il controllo e la regolamentazione delle attività di importazione, produzione, acquisizione a qualsiasi titolo, stoccaggio, commercializzazione e distribuzione della marijuana e dei suoi derivati​​.

Marijuana1

Verrà creata un’agenzia statale, l’Istituto di Regolamentazione e Controllo della Cannabis (Ircca), che dipenderà dal ministero della Sanità e che rilascerà le licenze e controllerà produzione, distribuzione e vendita. In pratica, in ogni fase del processo lo stato sarà presente.

Tutti gli uruguaiani e i residenti nel paese sopra i 18 anni, registratisi come consumatori per uso ricreativo o medicinale, potranno fare i loro acquisti nelle farmacie autorizzate.

Inoltre, gli utenti potranno accedere al prodotto attraverso due vie:
- Autocoltivazione personale (fino a sei piante e un massimo di 480 grammi per raccolto l’anno).
- Coltivazione in club con adesione (con un minimo di 15 soci e un massimo di 45, e un numero di piante proporzionale ad un massimo di 99).

Il possesso massimo per persona sarà di 40 grammi. La stessa quantità rappresenta il limite massimo che si potrà erogare per persona al mese.

Non è ancora chiaro quale sarà il prezzo della marijuana legale. Anche se il governo pretende di competere con il narcotraffico stabilendo prezzi simili (circa un dollaro al grammo), le organizzazioni di consumatori di cannabis assicurano che tale obiettivo sarà difficile da raggiungere.

Il disegno di legge non specifica i criteri per il rilascio delle licenze per i grandi produttori e quale sarà il loro costo.

Si stabilisce invece che saranno creati registri corrispondenti per la produzione, l’auto-coltivazione e l’accesso alla marijuana attraverso le farmacie. Questi registri rientreranno nella legge per la protezione dei dati sensibili e saranno gestiti dall’Ircca. Le prime licenze saranno rilasciate verso al metà del 2014.

Tutte le coltivazioni non autorizzate saranno distrutte dopo l’intervento di un giudice e l’Ircca sarò responsabile dell’attuazione delle sanzioni per le violazioni delle norme in materia di licenza.

La cannabis sarà prodotta in Uruguay, ma i semi potranno provenire da paesi terzi. Il paese potrà accedere al mercato globale e vendere i suoi semi ed esportare i propri prodotti in altre nazioni dove è legale l’uso medicinale o ricreativo della marijuana.

Secondo il governo, non si amplierà il mercato della marijuana. Semplicemente, si regolarizzerà. Mentre si elaboreranno piani di prevenzione al consumo, sarà vietata la pubblicità e la vendita ai minori di 18 anni.

La norma determina la creazione dell’Unità di valutazione e monitoraggio dell’applicazione e dell’esecuzione della legge. Montevideo assicura che i ricavi conseguiti con la regolarizzazione serviranno a finanziare programmi di prevenzione, riabilitazione e affari sociali.

Il volume di marijuana previsto è di circa 25 tonnellate l’anno, quanto viene consumato al mercato nero, secondo le stime del governo. Attualmente, il mercato della marijuana illegale in Uruguay ha un giro d’affari pari a circa 30 milione di dollari l’anno.

Drug_bottle_containing_cannbis

Se ti è piaciuto l'articolo , iscriviti al feed cliccando sull'immagine sottostante per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:

Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi "+1" per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google, Linkedin, Instagram o Pinterest. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!

Ultime notizie, foto, video e approfondimenti su: cronaca, politica, economia, regioni, mondo, sport, calcio, cultura e tecnologia.

Ti potrebbero anche interessare

0 commenti:

Random Posts

  •  Come creare un sistema di aspirazione per il garage: strumenti essenziali e raccordi di qualità
    31.08.2023 - 0 Comments
    Se possiedi un garage, devi sapere che è importante dotarsi di un sistema di aspirazione efficace per migliorare la pulizia dell’ambiente e mantenere un’area di lavoro sicura e salubre, rimuovendo la polvere,…
  • L'87% del Mar Mediterraneo è inquinato
    08.04.2025 - 0 Comments
    Mar Mediterraneo, l'87% contaminato da sostanze tossiche e prodotti scaricati in acqua Il Mar Mediterraneo è inquinato all'87% da metalli tossici, pesticidi, sostanze chimiche industriali e rifiuti di…
  • Quando i prigionieri dell’Est donavano il loro sangue per l’Ovest.
    20.01.2014 - 0 Comments
    Le autorità della Repubblica Democratica Tedesca (Rdt) obbligarono i loro detenuti a donare sangue poi venduto alla Croce Rossa di Baviera, in Germania Occidentale, al fine di conseguire valuta estera, secondo…
  • NyTimes e Wikipedia: scatta la censura per salvare un reporter rapito
    30.06.2009 - 0 Comments
    Per sette lunghi mesi il New York Times è riuscito a tenere bassa l'attenzione dei media sul caso di David Rohde, il reporter sequestrato in Pakistan dalle milizie talebane e rimasto in ostaggio fino allo…
  • Il declino dei pubs nel Regno Unito [Infografica].
    04.06.2013 - 0 Comments
    Se ti è piaciuto l'articolo , iscriviti al feed cliccando sull'immagine sottostante per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog: