Il surfista statunitense Garrett McNamara ha stracciato ogni precedente record cavalcando un'onda di 30 metri a Praia do Norte, in Portogallo. Grazie a questa impresa il 44enne è entrato nel Guinness dei Primati.
Facendo una perlustrazione della zona con la moto d’acqua, mezzo usato per trainare il surfista verso le onde ‘buone’ i ragazzi si accorgono che è in arrivo un vera e propria montagna d’acqua. Garrett pratica questa attività da quando ha 17 anni ma alla vista di quell’onda, tutti rimasero a bocca aperta, tra stupore e entusiasmo.
L’obiettivo era quello di controllarla, rimanere in piedi senza sbagliare, anche perché difficilmente si sopravvive ad una caduta del genere.
Il surfista di Haleiwa, il quale è stato premiato con 15.000 dollari, ha poi affermato di aver cavalcato l’onda per il piacere di farlo, non per realizzare un record. A posteriori, l’organo che si occupa di verificare l’altezza delle onde attraverso le immagini girate e le fotografie scattate sul posto, ha accertato che si trattava di un record che va a cancellare quello precedente realizzato da Mike Parsons nel 2008 il quale aveva domato un muro di circa 23 metri e mezzo a Cortes Bank in California.
Qualcuno penserà che è da pazzi tentare queste imprese ma la passione e il richiamo per ciò che è innato dentro di noi è più forte di ogni paura e Garret in queste parole lo spiega chiaramente: “Lo faccio perché mi piacerebbe che le mie imprese servissero da ispirazione per coloro che nella vita vogliono cercare di fare ciò che amano. Sono la prova vivente che se vuoi, puoi seguire la tua passione, qualsiasi essa sia”.
Facendo una perlustrazione della zona con la moto d’acqua, mezzo usato per trainare il surfista verso le onde ‘buone’ i ragazzi si accorgono che è in arrivo un vera e propria montagna d’acqua. Garrett pratica questa attività da quando ha 17 anni ma alla vista di quell’onda, tutti rimasero a bocca aperta, tra stupore e entusiasmo.
L’obiettivo era quello di controllarla, rimanere in piedi senza sbagliare, anche perché difficilmente si sopravvive ad una caduta del genere.
Il surfista di Haleiwa, il quale è stato premiato con 15.000 dollari, ha poi affermato di aver cavalcato l’onda per il piacere di farlo, non per realizzare un record. A posteriori, l’organo che si occupa di verificare l’altezza delle onde attraverso le immagini girate e le fotografie scattate sul posto, ha accertato che si trattava di un record che va a cancellare quello precedente realizzato da Mike Parsons nel 2008 il quale aveva domato un muro di circa 23 metri e mezzo a Cortes Bank in California.
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