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Esiste un ‘altra Italia, oltre i grandi circuiti turistici, le città d’arte e le località di villeggiatura, un ‘Italia sotterranea e poco conosciuta che merita invece tutta la nostra attenzione.
E’ l’Italia dei musei territoriali, etnografici, aziendali, scientifici. L’Italia che potremmo definire dei “musei specializzati”.
Sono istituzioni a volte private, a volte di proprietà di piccoli Comuni, che potremmo definire settoriali: racchiudono anch’esse tesori a volte sorprendenti.
Trattano tutti gli argomenti, spaziano dalle tradizioni popolari agli ombrelli, dalle figurine alle carrozze, dai trattori agli strumenti scientifici.
I musei italiani raccontano storie.
Raccontano storie di lavoro, di comunità, di aziende, esordi e affermazioni di prodotti, e raccolgono testimonianze di professioni in disuso, narrano realtà dimenticate o insolite.
Insomma, propongono un quadro della realtà, vista da altre angolazioni.
Museo tecnico navale (La Spezia)
Di fronte a la Storia.
Possiamo così ritrovarci di fronte alla Storia, con la S maiuscola, documentata attraverso le memorie minime di una piccola valle alpina, attraverso le raccolte di musei valdesi o ebraici, o più semplicemente riassunta, ad esempio, da una collezione di soldatini. L’evoluzione di forme e materiali, con il passaggio dai modellini in carta a quelli in piombo fino alla plastica, può raccontare (in sordina, quasi clandestinamente) la nostra storia sociale.
Tutti insieme questi musei offrono un quadro variegato del nostro Paese, forse, di più, sono testimoni e depo-sitari di una memoria collettiva, mostrano un ritratto del carattere e della vita italiani. Allo stesso tempo, forniscono l’occasione preziosa di apprezzare le differenze.
Musei vs. Mass Media.
Mentre le strade di città e paesi si riempiono di negozi sempre uguali, che espongono merci spesso identichc. mentre i mass media raccontano indifferentemente le stesse cose, fino ad omologare sentimenti e abitudini, i nostri musei hanno un loro patrimonio unico e irripetibile, documentano esperienze, vite, storie sempre diverse.
Dietro queste collezioni ci sono uomini e vicende. Tra di essi, ad esempio, appassionati gruppi di volontari che hanno dato corpo, tutti insieme, a piccoli musei territoriali per recupenire antichetradizioni locali, aratri e vecchie botteghe di artigiani.
Museo mineralogico Ambrogio Del Caldo Calice al Cornoviglio (Brugnato)
Altre collezioni sono sorte per l’impegno di nomini che hanno vissuto esistenze singolari da ricordare: i missionari del Museo del Mozambico di Bari, che ci hanno particolarmente commosso, perchè nelle sale della loro Istituzione si respira una passione sincera per il Paese nel quale hanno a lungo vissuto per convertire quelle popolazioni.
Perché la collezione documenta una “conversione”, subita per amore, e una conseguente incapacità di distaccarsi da un Paese in cui hanno vissuto un’esperienza umana certamente decisiva.
I grandi musei d’arte, le istituzioni e la storia.
Dietro i grandi musei d’arte, sono intuibili le istituzioni e la storia, dietro i nostri piccoli musei sono,
di solito, uomini semplici; a volte pignoli collezionisti, curiosi o solo desiderosi di raccontare esperienze singolari. Certo è, tuttavia, che per conoscere l’animo del nostro Paese, è utile cercare qui, tra le sale dei mille musei specializzati d’Italia.
Ecomuseo etnografico di Luni
Si potranno allora scoprire le vicissitudini degli spazzacamini di Aosta, disseminati per tutta l’Italia, si potranno conoscere le gesta di genieri, granatieri, cavalleggeri e le vicende della Ferrari o della Martini & Rossi, raccontate in collezioni e archivi che spesso superano il loro tema specifico fino a raccontare, da un punto di vista insolito, una parte della nostra storia.
Abbiamo inserito in questa guida anche alcune dimore di grandi italiani, da quella di Carducci a quelle di Alfieri, di Rosmini, di Leonardo o di Petrarca, senza intenzioni celebrative. Piuttosto con lo scopo di ricercare, al di là dell’enfasi, la realtà umana ed ambientale di quegli illustri personaggi.
Lungi dal proporsi come esauriente, questa pubblicazione intende suggerire dei percorsi, tracciare degli itìnerari, offrire una scelta del vasto repertorio di cui l’Italia è ricca. E confida nella i collaborazione dei suoi lettori, perché segnalino altre I raccolte, altre iniziative degne di essere conosciute.
Museo geopaleontologico (Lerici).
fonte: Trybe
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