Un ragazzo sta potando una siepe. Non guarda chi arriva, anzi si volta dall'altra parte. «Ho dato—dice il direttore—ordini precisi. Tutto il personale, se incontra un cliente, deve fingere di non vederlo. Chi arriva da noi ha davvero il diritto di essere invisibile».
Strano mondo, quello del motel. SI entra per passare in allegria «qualche ora di intimità», magari prenotando rose, caviale e champagne, "ma se per caso ci si incontra nel corridoio interno che porta al bar la atmosfera cambia di colpo: sembra di essere in un convento.
Basta percorrere un'autostrada o una statale del Nord per capire che i motel stanno spuntando come funghi: Quando vent'anni fa ho aperto, dice Glanluca Cristiani, uno dei titolari del Motel K a Casei Gerola presso Pavia, nel milanese c'erano solo due motel. Adesso ce ne sono 75 e ogni settimana appare una nuova insegna. Solo in un raggio di 30 chilometri attorno a Casei Gerola ne hanno costruiti undici. Il mercato va bene ma ormai la concorrenza è troppa, Chi ha fatto i soldi in altri settori non sa dove investire. Si trovano in due o tre imprenditori e dicono: i soldi oggi si fanno con un panificio, un'impresa di pompe funebri o con un motel.E decidono di costruire un motel».
Il Maxim di Anzola è l'ultimo nato. «La nostra offerta—dice il direttore Mauro Castellani — è chiara: siamo un albergo a ore, ma di lusso. C'erano una volta gli hotel per coppie clandestine, ma erano topaie. Qui si da il meglio a un prezzo giusto». Tariffe precise, qualità quattro stelle. Cinquantaquattro euro per quattro ore in una camera standard, 64 per 6 ore, 100 euro fino a 12 ore. Privacy, qui al Maxim, vuoi dire chiudersi in una gabbia. Entri, dai i documenti restando in auto, vai al parcheggio davanti all'uscio della camera. Le altre auto parcheggiate non si vedono, nascoste da teli di plastica. Appena scesi, con un telecomando, si può abbassare anche il telo che è dietro l'auto, così nessuno può vedere la targa. Camera grande, pulitissima. Bagnò con doppia vasca e idromassaggio. Nelle suite (98 euro Ie prime 4ore) ci sono due bagni, così si può scegliere fra vasca o doccia. Film hard gratuiti, se si ha un languorino bastano 7 euro per garganelli gamberi e zucchine.
«L'Italia cambia — dice il direttore — e noi ci stiamo adeguando. Le coppie clandestine ci sono sempre state ma non osavano entrare in un albergo del centro, con la paura di essere viste all'entrata o all'uscita. Quindici anni fa, a Bologna, dirigevo anche un residence. Era affittato, un milione di lire al mese, a uomini che lo usavano per i loro incontri clandestini, ma venivano sì e no una volta alla settimana. Quelli che per anni hanno pagato un appartamentino, un piède a terre, una mansarda, hanno scoperto che con un lussuoso albergo a ore in fin dei conti si risparmia. Certo, il motel deve essere nella giusta posizione, vicino a un casello dell'autostrada ma in un luogo isolato, così che nessuno possa vedere chi entra e chi esce. I clienti?
C'è chi arriva con la Ferrari e c'è l'imbianchino con la scala ancora sul furgone. Le signore? Basta che presentino un documento in regola. Con Internet oggi non è certo difficile fissare appuntamenti con certe ragazze, con le escort...».
Al Motel K ci sono «camere a tema», brevettate, che si chiamano Laguna blu, Notte araba, Acquario, Cupido... «Camere standard e alcove» costano 30 euro per il «passaggio» (dieci ore) e 75 per il «pernotto». «Non costruisci un motel—dice Giuliano Cristiani — per metterti a fare il prete. Certo, qui si viene per fare l'amore. Al lunedì arrivano i barbieri, i parrucchieri, quelli dei saloni di bellezza, che hanno i negozi chiusi. Al mercoledì si presentano i pensionati, che a casa hanno detto: «vado al cinema perché c'è lo sconto».
L'età media è sui 45-50 anni ma sono in aumento i giovani che non sé la sentono più di fare l'amore in macchina, con tutti i delinquenti che ci sono in giro. Per loro c'è lo sconto: sei hai fra i 18 e i 22 anni, per 2 ore, bastano 35 euro»
Basta prenotare e al motel K puoi trovare in camera «Veuve Cliquot, rosa rossa e ananas» a 78 euro, «tartine con caviale e Dom Perignon» a 200 euro.
Nella quasi totalità degli altri motel le 4 ore sono la misura standard. Chi vuole coccolarsi al Giovi di Cesano Maderno spende 45 euro se non supera i 240 minuti, 69 euro per 6 ore. Al Dream hotel di Como ci sono letti rotondi ed «effetti luce che creano l'atmosfera di un ciclo stellato». Letti a baldacchino al Charlie di San Donato milanese «per una notte o anche solo per poche ore». Cinque ore, invece, il «passaggio» al Piranha di Orfengo di Casalino, con una spesa di 39 euro in camera Deluxe e 47 in Comfort.
La concorrenza è ormai spietata. Al Don Carlo di Brani offrono a prezzi stracciati un rifugio alle coppie di amanti in «pausa pranzo». «Dal lunedì al venerdì, day-use più selezione di salumi e formaggi più Bonarda doc 45 euro a coppia camera compresa. Check-in tra le 11 e le 14». Chissà se accettano i buoni pasto. E poi ché non di solo sesso —e di salumi e formaggi—vive l'uomo. Ecco un'altra offerta speciale: «Mercoledì da campioni: visione gratuita Champions, 40 euro a coppia camera compresa». Il marito che ha detto alla moglie: «Vado al bar a guardare l'Inter», se interrogato sul risultato, almeno saprà rispondere.
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