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settembre 12, 2025

Pionieri dell'Unione Europea: Joseph Bech il ruolo di un piccolo paese.

Joseph Bech

Joseph Bech, ministro degli Esteri lussemburghese, era un convinto sostenitore dell'unione dei paesi confinanti attraverso associazioni economiche e politiche, come la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio. 

Aveva già svolto un ruolo decisivo nella creazione dell'unione doganale del Benelux tra i governi in esilio del Lussemburgo, di cui era membro, del Belgio e dei Paesi Bassi nel 1944.

La grande idea di un'Europa unita (finora considerata utopica) sta ormai superando la mera aspirazione ed entrando nella fase di materializzazione.

Joseph Bech

Vita e contesto storico di Joseph Bech.

Oltre a evitare un altro conflitto devastante come la Seconda Guerra Mondiale, Bech vide nella creazione della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio anche un'opportunità per il suo piccolo paese di lasciare il segno su una nuova Europa. 

Credeva inoltre, come molti politici dell'epoca, che relazioni e legami stretti avrebbero impedito all'Europa di disgregarsi nuovamente.

Una visione per l'Europa.

Nel giugno del 1955, Joseph Bech presiedette la Conferenza di Messina, che avrebbe poi portato al Trattato di Roma , che istituiva la Comunità Economica Europea, precursore dell'attuale Unione Europea.

La conferenza si concentrò su un memorandum presentato dai tre paesi del Benelux, con Bech in rappresentanza del Lussemburgo.

Come un piccolo paese può svolgere un ruolo importante nell'integrazione europea.

Joseph Bech, ministro degli Esteri lussemburghese, 

 Joseph Bech fue el político luxemburgués que impulsó la creación de la Comunidad Europea del Carbón y del Acero a principios de los años 50 del siglo XX y uno de los principales arquitectos de la integración europea a finales de esa década.

Un memorando conjunto de los países del Benelux dio pie a la celebración de la Conferencia de Mesina en junio de 1955, allanando así el camino a la Comunidad Económica Europea.

Bech vivió en Luxemburgo durante las dos Guerras Mundiales y esa experiencia le permitió comprender lo indefenso que puede estar un pequeño Estado islado entre dos vecinos poderosos. Gracias a ello, captó la importancia del internacionalismo y de la cooperación entre Estados para lograr una Europa estable y próspera. 

Contribuyó a la creación de la unión del Benelux entre Bélgica, los Países Bajos y Luxemburgo, una experiencia que resultó muy útil durante el desarrollo de las instituciones europeas. Desde entonces, el proceso de formación de esta unión entre tres pequeños Estados se ha considerado un prototipo de la propia Unión Europea

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2 commenti:

  1. L'intera carriera di Bech fu segnata dal ricordo della Prima Guerra Mondiale e della successiva crisi, in cui il Lussemburgo rischiava di essere assorbito dai suoi vicini.

    Questo senso di impotenza lo portò a sostenere un forte internazionalismo.

    Di conseguenza, rappresentò il Lussemburgo in tutti i negoziati multilaterali svoltisi durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale e sollecitò i suoi compatrioti ad accettare
    l'adesione del Granducato alle organizzazioni internazionali che si stavano creando: il Benelux nel 1944, le Nazioni Unite nel 1946 e la NATO nel 1949.

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    1. Quando la Germania nazista invase il Lussemburgo il 10 maggio 1940, Bech fu costretto all'esilio con altri ministri e il capo dello Stato, la Granduchessa Carlotta, e formò un governo in esilio a Londra. Come Ministro degli Esteri, firmò il Trattato del Benelux nel 1944. La sua esperienza nella creazione di un'unione economica favorevole alla libera circolazione di lavoro, capitali, servizi e merci nella regione si sarebbe poi rivelata preziosa durante la creazione della Comunità Economica Europea.

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