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giugno 20, 2009

Atmosfera: mai così tanto CO2 come ora, attualmente si registrano 385 parti per millione, ovvero il 38 per cento in più.

In due milioni di anni i picchi di CO2 hanno raggiunto in media solo le 280 parti per milione, mentre attualmente si registrano 385 parti per millione, il 38 per cento in più

Un gruppo di ricercatori ha ricostruito i livelli di biossido di carbonio atmosferico degli ultimi 2,1 milioni di anni con un dettaglio finora mai raggiunto, gettando luce sul ruolo di questo gas nelle dinamiche climatiche della Terra.

Lo studio, pubblicato sull'ultimo numero della rivista “Science”, è l'ultimo in ordine cronologico a escludere una diminuzione del CO2 come causa dell'ampliamento e dell'intensificazione delle ere glaciali a partire da 850.000 anni fa. Nonostante ciò, esso confermerebbe il sospetto di molti ricercatori che i più alti livelli di CO2 coincisero con i più caldi intervalli compresi nel periodo di studio.

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I risultati mostrano che i picchi nei livelli di CO2 in tale ampio arco di tempo raggiungevano in media solo 280 parti per milione, mentre attualmente si registrano 385 parti per millione, ovvero il 38 per cento in più.

Nello studio, Bärbel Hönisch geochimico del Lamont-Doherty Earth Observatory insieme con alcuni colleghi ha analizzato i resti di plancton sepolti sul fondo dell'Oceano Atlantico, al largo delle coste dell'Africa. Grazie alla datazione dei campioni e alla misurazione dei rapporti isotopici del boro, si è riusciti a stimare la quantità di CO2 presente nell'aria all'epoca della formazione degli strati di conchiglia.

Il metodo ha permesso di procedere all'indietro nel tempo più che nel caso dell'analisi delle carote polari, che arrivano al massimo a 800.000 anni fa. Si tratta di un limite critico per la ricostruzione della storia climatica del pianeta, che ha attraversato ere glaciali cicliche per milioni di anni. A partire da 850.000 anni fa, invece, tali cicli diventarono più lunghi e più intensi, un fenomeno, questo, attribuito da alcuni studiosi alla diminuzione dei livelli di CO2. Quest'ultimo studio, però, ha riscontrato livelli stabili di CO2 nel corso di tale transizione, dimostrando come il rapporto di causa effetto sia in realtà improbabile.

"Precedenti studi hanno mostrato come la CO2 non sia cambiata negli ultimi 20 milioni di anni, ma la risoluzione non è mai stata sufficiente per rendere le conclusioni definitive”, ha spiegato Hönisch. “Nel nostro caso, invece, il collegamento non è stato suggerito, anche se si è evidenziato ancora una volta come i gas serra e il clima globale siano intrinsecamente collegati”.

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