Il Body Painting o bodypainting è una forma di body art in cui a differenza del tatuaggio o di altre forme di body art, la durata è temporanea.
Il tempo di permanenza, dipendente dai tipi di colori utilizzati, varia da qualche ora a qualche giorno essendo una forma d'arte in cui, per sua stessa natura, ogni opera è destinata alla distruzione.
Il body painting trova come suoi partner naturali:
La fotografia, che permette di immortalare l'attimo e conservare la creazione dell'artista;
Il video, che riprende in diretta la realizzazione dell'opera;
L'esibizione sia durante la pittura sia ad opera completata;
Storia del body painting.
Quest'arte affonda le sue radici nelle usanze di popoli tribali Africani, Indiani e centro Americani: la mancanza di fonti scritte rende impossibile sapere con certezza da quanto tempo questi popoli utilizzano il body painting.
Significati.
Al rosso veniva accostato il coraggio (è il colore del sangue versato in battaglia) il calore e la passione.
Al nero veniva accostato il significato del mistero, del buio e della notte.
Al bianco, colore delle nuvole, veniva accostata la purezza.
Al blu, colore del cielo, dei mari e dei fiumi, veniva accostata la calma e la tranquillità.
Al viola, colore destinato ai sovrani, veniva accostata la superiorità.
Al giallo, colore dei giovani, veniva accostata l'intelligenza e la speranza.
Al grigio, colore della barba degli anziani saggi, veniva accostata la saggezza, la dignità e la conoscenza.
Il tempo di permanenza, dipendente dai tipi di colori utilizzati, varia da qualche ora a qualche giorno essendo una forma d'arte in cui, per sua stessa natura, ogni opera è destinata alla distruzione.
Il body painting trova come suoi partner naturali:
La fotografia, che permette di immortalare l'attimo e conservare la creazione dell'artista;
Il video, che riprende in diretta la realizzazione dell'opera;
L'esibizione sia durante la pittura sia ad opera completata;
Storia del body painting.
Quest'arte affonda le sue radici nelle usanze di popoli tribali Africani, Indiani e centro Americani: la mancanza di fonti scritte rende impossibile sapere con certezza da quanto tempo questi popoli utilizzano il body painting.
- Una tra le più antiche popolazioni che fa uso del body painting sono gli aborigeni Australiani: dal 60.000 a.C. queste tribù dipingono il loro corpo e si fanno cicatrici.
L'uomo primitivo, nel 30.000 a.C., dipingeva allo stesso modo sia lui che le caverne, prima di rituali religiosi o propiziatori (per la caccia).
Pitture rupestri trovate nell'altopiano Tassili risalenti all' 8000 a.C. mostrano come gli uomini erano segnati sul corpo da pitture e cicatrici.
Gli Egizi ricorrevano alla pittura corporea sia per i defunti sia per i vivi. Nel 4000 a.C. le mummie di due donne erano segnate sull'addome da linee pitturate a mano. Le donne nella vita quotidiana, dipingevano la linea inferiore dell'occhio di verde, colore a base di malachite (composto dal carbonato di rame), mentre palpebre, ciglia e sopracciglia, erano marcati col carbone. Entrambi i colori erano inizialmente in polvere poi allungati con l'acqua e applicati sul corpo con le dita.
Stesse tecniche venivano utilizzate dai Sumeri nel 500 a.C. che dipingevano il volto con piombo bianco e rosso vermiglio.
Nella descrizione che Tacito fa dei Germani (De origine et situ Germanorum - 98 d.C.) vengono riportati esempi di pittura del corpo.
Nel 300 d.C. i Picti dipingevano il loro corpo durante le battaglie con pitture intimidatorie.
In Giappone il body painting a partire dal 550 d.C., a seconda della zona del corpo interessata, distingueva classi sociali diverse. Abolito nel 1847 d.C. dall'imperatore Meiji, tornò ad essere legale nel 1945 d.C.
Tecniche tradizionali
Significati.
- Le pitture corporali univano all'abbellimento del corpo significati precisi.
- Religioso: gli sciamani dei villaggi tribali erano coperti in volto e nel corpo da pitture.
Cerimoniale: sanciva il passaggio dall'età adolescenziale a quella dell'uomo maturo, oppure l'unione sacra del matrimonio.
Intimidatorio: sia nelle battaglie per intimidire i nemici sia nelle sessioni di caccia per mimetizzarsi e spaventare i predatori.
Sessuale: per attirare le attenzioni sul proprio corpo arricchito di colori.
Al rosso veniva accostato il coraggio (è il colore del sangue versato in battaglia) il calore e la passione.
Al nero veniva accostato il significato del mistero, del buio e della notte.
Al bianco, colore delle nuvole, veniva accostata la purezza.
Al blu, colore del cielo, dei mari e dei fiumi, veniva accostata la calma e la tranquillità.
Al viola, colore destinato ai sovrani, veniva accostata la superiorità.
Al giallo, colore dei giovani, veniva accostata l'intelligenza e la speranza.
Al grigio, colore della barba degli anziani saggi, veniva accostata la saggezza, la dignità e la conoscenza.
fonte: Images Photo Gallery
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