«Microsoft è interessata a una partnership con Yahoo, non al suo acquisto». Lo ha detto l’amministratore delegato del colosso di Redmon, Steve Ballmer, presentando Bing, il nuovo motore di ricerca «decisionale» della società con il quale Microsoft intende sfidare Google.
L’ad di Yahoo, Carol Bartz, l’altro ieri era stata possibilista su una combinazione delle attività della sua società con quella di un’altra. Ma ha fatto chiaramente capire che, nonostante le difficoltà, il prezzo di Yahoo non è sceso.
Bartz ha detto che la compagnia punta a mantenere o addirittura aumentare la quota di quasi il 20% del mercato Usa sui motori di ricerca, ma ha aggiunto che questo non è necessario per il successo di Yahoo.
Il nuovo ad ha preso le redini di Yahoo a gennaio, sostituendo il co-fondatore Jerry Yang che si è dimesso a seguito delle critiche per aver respinto un’acquisizione da 47,5 miliardi di dollari da parte di Microsoft. Ieri con il lancio di

Bing, Microsoft ha rilanciato la sfida a Google sul terreno della ricerca.
Secondo le rilevazioni di ComScore, Google viene usato da oltre il 60% degli internauti, Yahoo è secondo con il 20% mentre Microsoft con Live Search, che viene proposto come motore di «default» quando si installa Internet Explorer, da poco più dell’8%. Se Bing manterrà le promesse, Microsoft potrebbe davvero arrivare a intaccare il primato della Internet Company californiana.
Il nuovo motore di ricerca, che sarà disponibile alla pagina www.bing.com, è pensato soprattutto per rispondere alle esigenze della quotidianità. Se, infatti, sarà suddiviso in specifiche categorie aggiornate continuamente a seconda dei topic del momento (ad esempio se si cercherà la parola “Italia” potrebbero uscire le voci “turismo”, “vacanze”, “cultura”, “mercato immobiliare”, ecc.), una sezione in particolare sarà dedicata allo shopping. Questo grazie anche all’integrazione con Ciao, un sito europeo per la comparazione dei prezzi e per gli acquisti on-line, che solo in Italia ha 3,5 milioni di clienti.
L’ad di Yahoo, Carol Bartz, l’altro ieri era stata possibilista su una combinazione delle attività della sua società con quella di un’altra. Ma ha fatto chiaramente capire che, nonostante le difficoltà, il prezzo di Yahoo non è sceso.
Bartz ha detto che la compagnia punta a mantenere o addirittura aumentare la quota di quasi il 20% del mercato Usa sui motori di ricerca, ma ha aggiunto che questo non è necessario per il successo di Yahoo.

Bing, Microsoft ha rilanciato la sfida a Google sul terreno della ricerca.
Secondo le rilevazioni di ComScore, Google viene usato da oltre il 60% degli internauti, Yahoo è secondo con il 20% mentre Microsoft con Live Search, che viene proposto come motore di «default» quando si installa Internet Explorer, da poco più dell’8%. Se Bing manterrà le promesse, Microsoft potrebbe davvero arrivare a intaccare il primato della Internet Company californiana.
Leggi anche: Contro il Bing di Microsoft arriva l'Onda di Google.I motori di ricerca tradizionali si limitano a sommare le parole utilizzate nella ricerca. Bing invece è capace di interpretare l’argomento della ricerca basandosi sulle domande e sulle parole utilizzate e creando categorie. La nuova scommessa di Microsoft si basa su studi che indicano come il 66% degli internauti utilizzi sempre di più le ricerche sul web per decisioni complesse. Così, per una sola risposta, s’impigano anche 30 minuti e accade che una volta su quattro non si arrivi a un risultato soddisfacente.
Il nuovo motore di ricerca, che sarà disponibile alla pagina www.bing.com, è pensato soprattutto per rispondere alle esigenze della quotidianità. Se, infatti, sarà suddiviso in specifiche categorie aggiornate continuamente a seconda dei topic del momento (ad esempio se si cercherà la parola “Italia” potrebbero uscire le voci “turismo”, “vacanze”, “cultura”, “mercato immobiliare”, ecc.), una sezione in particolare sarà dedicata allo shopping. Questo grazie anche all’integrazione con Ciao, un sito europeo per la comparazione dei prezzi e per gli acquisti on-line, che solo in Italia ha 3,5 milioni di clienti.
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Mozilla “lascia” Google: Yahoo! diventa il motore di ricerca del browser in Usa ... Dietro di lui Bing di Microsoft con il 2% e Yahoo! leggermente sopra l'1%
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