Il suo utente ideale è l’artista abituato a lavorare con Photoshop o Painter, ma con un po’ di pratica può essere tranquillamente utilizzata da chiunque anche solo per fare dei semplici schizzi.
Come funziona.
La creazione dell’immagine può partire da un livello di sfondo vuoto o da una foto presente in Immagini. Dal pannello dedicato ai livelli si può anche scegliere un template da usare come base o come guida.Tra questi troviamo sfondi che richiamano la carta (quadrettata, a righe, da storyboard, carta per musica…) e tracce utili per i piani prospettici.
La scelta dei template
Cambiare dimensione e trasparenza *al volo*
Le impostazioni avanzate del pennello e il pannello dei livelli
Parlando di livelli, se ne possono creare fino a sei, se ne può determinarne l’opacità e preservare la trasparenza; nell’ultimo aggiornamento sono state implementate alcune opzioni di fusione.
Altre caratteristiche interessanti dell’applicazione sono la possibilità di utilizzare l’effetto Mirror, utile per creare immagini simmetriche o effetti particolari, la funzione di modifica del livelllo, che permette di ridimensionare o ruotare l’immagine sulla quale si ta lavorando e il livello molto alto dello zoom, che arriva a quota 2500% d’ingrandimento.
Per quanto riguarda l’esportazione delle immagini create, è possibile inviarle alla raccolta Immagini di iPad, via email e via iTunes. In questi due ultimi casi, si può scegliere anche di inviare una versione dell’immagine contenente i livelli.
La selezione del pennello e dei colori
La gallery e le sue funzionalità
Conclusioni (e una nota su Brushes)
SketchBook Pro per iPad oltre a fornire ottimi stumenti per la creazione di immagini risulta molto stabile e ha una buona risposta: anche utilizzando pennelli di grosse dimensioni tende a non subire rallentamenti che ne pregiudichino l’uso intensivo.Nel momento in cui scrivo le uniche applicazioni di alto livello per il disegno su touchscreen sono Brushes e SketchBook Pro, ed è abbastanza difficile decretare tra le due quale sia effettivamente quella più valida: anche rivolgendosi alle community mirate si trovano pareri discordanti, spesso guidati dal semplice gusto personale. Trovo più onesto giudicare entrambe le applicazioni come le migliori nel campo, benché non includano le medesime caratteristiche.
L’app di Autodesk a mio avviso è superiore nell’interfaccia, la stabilità e la ricchezza di pennelli realmente utili. Brushes è superiore grazie la possibilità di esportare il filmato della costruzione dell’immagine e convertire quest’ultima una versione in alta risoluzione (sei volte più grande dell’originale) tramite un software dedicato.
Imparando a usare bene entrambe si possono ottenere gli stessi risultati.
fonte: Panorama
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi "+1" per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google, Linkedin, Instagram o Pinterest. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
0 commenti: