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novembre 19, 2011

Sommersi dalle foto digitali: un milione di fotografie, stampate e poi 'versate' tutte in un solo ambiente.

Un milione di fotografie, stampate e poi 'versate' tutte in un solo ambiente.

Sono una valanga, un'onda gigantesca. 'Photography in abundance' è l'installazione realizzata dall'artista Erik Kessels al Foam di Amsterdam.

Kessels ha scaricato tutte le immagini uploadate solo sulla piattaforma di condivisione Flickr in appena 24 ore.

Un'operazione che riavvolge il nastro e restituisce alla fotografia lo spazio fisico che ha progressivamente abbandonato negli ultimi anni dopo l'avvento del digitale.

Il risultato è un portfolio globale e caotico, immagini disposte disordinatamente, sul pavimento e ammucchiate, in mezzo alle quali si può davvero nuotare come un Paperon de' Paperoni nel suo deposito.

E questa esposizione rappresenta solo una frazione del volume che occuperebbero tutte le foto caricate ogni giorno in tutto il mondo. 'Photography in abundance' fa parte delle installazioni di 'What's next?', l'esposizione tematica sul futuro della fotografia che affronta diversi temi: 'Fotografia come immagine', 'Fotografia e multimedia' e 'Fotografia come oggetto'.


Allestita al museo del Foam di Amsterdam, per celebrare il decennale della sua fondazione, la mostra sarà aperta al pubblico fino al 7 dicembre 2011.


L'interno è un mix di caratteristiche architettoniche originali e di moderni cromati e vetro che forniscono un ambiente artistico. Il museo ruota la sua mostra a intervalli regolari (ogni 2-4 mesi) per dare al pubblico la possibilità di visualizzare il lavoro sia da artisti di fama mondiale up-and-talenti a venire.

I Musei rappresentano una delle principali attrazioni turistiche. I più noti sono sicuramente Van Gogh Museum, Rijksmuseum e Stedelijk Museum.

Ma la scelta è ampia, più di 50 musei che ogni anno attraggono milioni di visitatori accontentando i più svariati interessi. Accanto ai capolavori del Secolo d’Oro e dell’arte moderna e contemporanea troviamo cinema, teatro, fotografia, storia e musei ‘tipicamente Olandesi’ come ad esempio lo Scheepvaart Museum (con una replica di un veliero mercantile settecentesco ancorato all’esterno e visitabile) e l’Houseboat Museum.

Molti musei posseggono sezioni didattiche per i bambini, i quali apprezzeranno molto anche la visita all’appariscente NEMO (Museo di Scienza e Tecnologia ospitato in un moderno edificio verde a forma di nave).


Il modo più economico per visitare i Musei olandesi: Museumkaart
Esistono vari pass che vanno dal giornaliero al settimanale per l’ingresso a più musei convenzionati; a chi ha invece intenzione di visitare molti musei, e non solo ad Amsterdam, consigliamo l’acquisto della Museumkaart (Carta dei Musei).

La card ha validità annuale e consente l’ingresso (ogni volta che lo si desidera) in più di 400 Musei in tutta l’Olanda e il costo (inclusa la commissione) si aggira intorno ai 40 Euro, è nominale e non è cedibile. Può essere acquistata dietro compilazione di un modulo in alcuni musei (Allard Pierson Museum, Amsterdams Historisch Museum, Hermitage Amsterdam, etc) e all’UIT Buro in Leidseplein.



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